Che sdolcinata del cazzo sei. È chiaro che devi provare qualcosa, è innato. Poi se stai lì a rimuginarci troppo arrivi a credere che sia amore. Hai visto cosa succede agli uomini che amano? Perdono l'amore e poi non gli rimane più un cazzo.
-- Charles Bukowski

FRANCIS BACON



















Il 6 febbraio a Londra Christie’s, tra le più famose case d’asta al mondo metterà in vendita
l’opera “Triptych 1974-77” di Francis Bacon, per 33,5 milioni di euro. L’opera è composta da 3 quadri ed è ispirata ad un evento molto drammatico della vita dell’artista: il suicidio della sua amante George Dyer. Francis Bacon nato a Dublino è uno dei pittori contemporanei più quotati. Nelle sue opere di stampo espressionista Bacon ha lavorato molto sul tema del ritratto e della sua deformazione, e sul rapporto altamente complesso tra ciò che è possibile vedere di noi stessi attraverso di esso. L’opera di Bacon ha certamente una linea di continuità con quella di Van Gogh e Munch , ma le figura umane dell’artista inglese, sempre al centro dei suoi dipinti, non sembrano distorte e deformate da drammi esistenziali e interiori, ma dall’azione coercitiva e torturatrice dell’ambiente. Bacon illustra con fredda e spietata lucidità gli effetti delle deformazioni, offrendo alla vista la mostruosità di corpi presi da atroci e sfiguranti convulsioni. La condizione di queste figure appare senza speranza e viene resa con grande maestria grazie anche ad un uso dei colori capace di rendere tanto strazio: viola acidi, rosa taglienti, aranci brillanti mescolati a tinte di un magma scuro e marcescente.

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