
Bellissima questa xilografia del 1899 di E. Munch.
Un uomo, vestito di nero, la sua figura è in movimento come se stesse per avvicinarsi alla ragazza;
una donna, capelli lunghi e rossi, il vestito bianco, colore spesso usato da Munch per il sogno, appare invece immobile.
I capelli delle donne spesso sono simili a trappole e la donna viene vista come una vampira, falsa e cattiva.
Il paesaggio è il leitmotiv di gran parte dei dipinti del Fregio della vita: il mare, la linea ondulata del bagnasciuga e la luna riflessa nell'acqua la cui stele dorata si trasforma in un simbolo fallico.
Non è possibile vedere i loro volti, coglierne le espressioni per capirne i sentimenti. Ma ciò che emerge è la solitudine, la sofferenza, l' incomunicabilità.
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