Il tempo tiranno passa via velocemente, senza darti la minima speranza di poter ritoccare qualcosa, qualche piccolo aggiustamento, cambio di direzione, non c'è via di uscita, inclemente va via, senza pietà alcuna.
E in un susseguirsi di fotogrammi si riaprono alla mente, come spiragli di sole in un cielo carico di soffici nuvole, quei momenti che hanno segnato il corso della vita.
Da quel ragazzo comparso e scomparso all' improvviso che sarebbe forse stato il preludio di un giusto amore ad una storia senza senso che ha dato il via ad un susseguirsi di non sensi dai quali poi è impossibile tornare indietro e rimanerne incolumi.
Dal sogno di fogli, di bozzetti, di colori, di veli variopinti, di tessuti pregiati, di arte, di moda, di creatività, al logorio di un lavoro che non appaga, sempre detestato, eppure mio.
E nel tentavo di cambiare direzione mille ostacoli sempre a frapporsi.
E tutti i sogni son rimasti sogni , dall'ultimo insuccesso di un lavoro diverso.
E allora che senso ha "sognare", credere nel cambiamento, nel domani, nel "volere è potere", ogni volta che ci ho provato ho scavato nel mio cuore, nel mio animo, nella mia pelle ferite più profonde.
Io non credo più nella svolta, forse il mio destino è essere ciò che sono.
Il principio della realtà ci protegge.
Nessun commento:
Posta un commento