Che sdolcinata del cazzo sei. È chiaro che devi provare qualcosa, è innato. Poi se stai lì a rimuginarci troppo arrivi a credere che sia amore. Hai visto cosa succede agli uomini che amano? Perdono l'amore e poi non gli rimane più un cazzo.
-- Charles Bukowski

"La donna in tre fasi" (La Sfinge")

"La donna, in tutta la sua diversità, è un mistero per l'uomo-la donna, che è al contempo una santa, una puttana e un'amante infelice devota all'uomo"...(Munch)
Il ruolo della donna è sempre univoco e coincide con quello della distruttrice.

3 immagini di donne, la prima è la figura virginale, lunghi capelli biondi, in abito bianco, simbolo di purezza, le mani lungo i fianchi che trattengono un niveo bouquet, simbolo dell'amore che sboccia. Il suo viso è sereno. Rappresenta la preparazione del corpo femminile alla fertilità.
Poi la donna senza veli che domina la scena, la componente erotica è accentuata dalla posizione delle braccia, incrociate dietro la testa, lo sguardo languido, gli occhi invitanti. Rappresenta la donna che conosce il potere del proprio corpo, all'apice della fertilità, della belezza, della seduzione, che sa provare e donare piacere.Sorride allo spettatore in un atteggiamento di sfida e seduzione.
Subito dopo una donna completamente diversa,immobile, il volto scavato, con un lungo abito nero, lo sguardo abbassato, triste di "amante infelice devota all'uomo".È la donna nel suo periodo climaterico.
E infine l'uomo, anche lui rappresentato con gli stessi colori cupi, in atteggiamento di dolore con in mano "il fiore di dolore" dalla corolla enorme e dai petali insanguinati in contrapposizione ai fiori della fanciulla in bianco. L'epilogo inevitabile di un amore che appariva pieno di speranza ma che è inevitabilmente tragico.
Un destino terreno ineluttabile grava costantemente sull'uomo.

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