
Il cielo stellato rendeva la notte luminosa, il venticello leggero le faceva danzare i capelli, brividi sul corpo poco protetto dal vestito troppo scollato... Non c'era più tempo, aveva fatto la sua scelta, consapevole ma non per questo indolore.
Ci si trova a dover prendere una strada: vivere o sopravvivere, i sogni o la realtà, tabù o libertà ... Aveva scelto. Camminava lentamente, i profumi della notte l'avvolgevano, la musica dei locali le trasmetteva allegria come le risate delle compagnie, gli abbracci degli innamorati... La moltitudine la circondava pur nella sua solitudine.
La brezza leggera le faceva compagnia
Il suo volto era una maschera di emozioni in lotta tra di loro anche se il destino era segnato
Fatalità, forse.
C'è chi nasce per emergere e chi per soccombere, anche quando pensiamo di aver scelto liberamente i condizionamenti hanno avuto il sopravvento...
Una lacrima le scivolò furtiva, fece finta di niente, un ultimo sguardo alle stelle, l'infinito era lì, dinanzi a lei, i pensieri erano volati troppo in alto per poterli raggiungere....
La scelta era stata fatta,restava solo il .....lasciarsi andare
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