Che sdolcinata del cazzo sei. È chiaro che devi provare qualcosa, è innato. Poi se stai lì a rimuginarci troppo arrivi a credere che sia amore. Hai visto cosa succede agli uomini che amano? Perdono l'amore e poi non gli rimane più un cazzo.
-- Charles Bukowski

Dedicato a tutti i pazzi

Un pazzo è un disadattato, un ribelle, un combina guai.

E' disordinato, scapestrato, incosciente.

Ride quando tutti piangono e piange quando tutti ridono.

Un pazzo vede il mondo in maniera differente

lo vive in modo differente e per questo è

un diverso.

Un pazzo non ama le regole, e non ha rispetto per lo status quo.

Un pazzo trasgredisce, osa, va contro corrente.

Puoi elogiarlo o non essere d'accordo con lui, puoi seguirlo o citarlo.

Puoi non credergli, puoi glorificarlo o svilirlo ma

l'unica cosa che non puoi fare è:

ignorarlo!

Perché sono i pazzi che cambiano le cose, che cambiano la vita:

immaginano, inventano, curano

esplorano, creano, ispirano.

Non guardano mai indietro, vanno sempre avanti trascinandosi

dietro la pigra e "normale" razza umana.

Forse hanno bisogno di essere folli.

Chi se non un pazzo può fissare un pezzo di marmo e "vederci" dentro la Pietà.

Chi se non un pazzo può vedere in ogni essere umano un fratello.

Chi se non un pazzo può sedere in silenzio e ascoltare una canzone mai scritta

o una musica mai suonata.

Quando la massa vede in te un pazzo e folli le cose che dici, folli le cose che pensi,

folli le cose che fai, allora sorridi e guardandoti allo specchio

inchinati: sei davanti a un genio.

Perché coloro che sono abbastanza folli da pensare di cambiare il mondo,

sono quelli che poi lo fanno.»

(Mohandas Karamchand Gandhi)

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