Le nostre parti combinavano una coincidenza, mano su mano, piede su piede, capelli su capelli, ombelico su ombelico, naso a fianco di naso a respirare solo con quello a bocche unite. Non erano baci, ma combaciamento di due pezzi.
Se esiste una tecnica di resurrezione lei la stava applicando.
Assorbiva il mio freddo e la mia febbre, materie grezze che impastate nel suo corpo tornavano a me sotto peso di amore. Il suo teneva sotto il mio e il mio reggeva il suo, come fa una terra con la neve.
Le cose migliori dell’amore accadono per caso, si capiscono dopo.
Credevo che quella visita era inizio per noi di più vasta vita insieme, era termine invece.
Credevo al dopo ed era il prima.
Non mi manca perché non si è mai tolta dai pensieri.
Né mi manca quell’ora di resurrezione sotto il corpo della ragazza amata.
Io l’ho avuta quell’ora sconfinata.
Se esiste una tecnica di resurrezione lei la stava applicando.
Assorbiva il mio freddo e la mia febbre, materie grezze che impastate nel suo corpo tornavano a me sotto peso di amore. Il suo teneva sotto il mio e il mio reggeva il suo, come fa una terra con la neve.
Se esiste un’alleanza tra femmina e maschio, io l’ho provata allora.
Durò un’ora, di più di ogni "per sempre".Le cose migliori dell’amore accadono per caso, si capiscono dopo.
Credevo che quella visita era inizio per noi di più vasta vita insieme, era termine invece.
Credevo al dopo ed era il prima.
E forse è giusto andarsene così, svelti, inseguiti.
Non mi manca perché non si è mai tolta dai pensieri.
Né mi manca quell’ora di resurrezione sotto il corpo della ragazza amata.
Io l’ho avuta quell’ora sconfinata.
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