Che sdolcinata del cazzo sei. È chiaro che devi provare qualcosa, è innato. Poi se stai lì a rimuginarci troppo arrivi a credere che sia amore. Hai visto cosa succede agli uomini che amano? Perdono l'amore e poi non gli rimane più un cazzo.
-- Charles Bukowski

Studende indignato

Leggere e riflettere.....
Non posso essere me stesso, non posso essere davvero quello che sono
perche', altrimenti, diventerei oggetto di vergogna e di odio per tutti.

Mi guarderebbero male, e mi disprezzerebbero, solo perche' a loro fa' schifo il mio modo di amare.
Ma, ditemi, cosa c'e' di piu' bello dell'amore?
Cosa c'e' di piu' bello di amare una persona, di stringerla a se', di baciarla sussurandole ti amo?
E voi, mi volete negare tutto questo?
Non posso amare, non posso stringere nessuno sul mio petto, non posso baciare nessuno sussurandogli il mio amore.
E, tutto questo, solo perche' voi non riuscite a capire che la mia e' solo un altra forma d'amore.
Non
capisco come il mondo non riesca ad accettare due persone che si amano
davvero, pur essendo dello stesso sesso, e invece sta' zitto e non dice
niente davanti a uomini pluridivorziati e con amanti in ogni dove. 

Quello non e' amore, per niente, ma voi lo accettate lo stesso.
Il mio, invece, che e' un amore puro e pieno di sentimento, no.
Perche'?
Io amo come voi, non ho niente di diverso, sono nato come siete nati voi.
Non ho tre occhi, quattro braccia o sei gambe.
Io sono uguale a voi, non ci sono alcune differenze.
Ma voi non riuscite a capirlo, perche' siete ottusi e chiusi di mente.
Credete alle convinzioni che vi impone la societa', senza provare a pensare con la vostra testa.
Non posso volare, non posso nemmeno provarci, perche' altrimenti voi mi strappereste via le ali.
E allora, le devo nascondere, e non le posso aprire come io vorrei.
Devo nascondere tutto, persino me stesso.
Io non so' cos'e' la vita, non so' cosa significa vivere, perche' la mia non si puo definire tale.
Come
si puo' vivere, come si puo', anche solo per un piccolo momento,
riuscire ad essere felici, nascondendosi perennemente nell'ombra?!

Io voglio uscire, voglio vedere la luce.
Ma non posso, perche' voi, mi spingete sempre piu' in fondo a questo baratro di solitudine.
Perdo
anche le forze, la voglia e il coraggio di lottare, di cercare quel
piccolo e minuscolo spiraglio di speranza che pensavo di avere.

Forse un giorno, molto lontano, vedro' la luce e, finalmente, potro' essere libero.
Ma, per ora, la mia liberta' rimane solo apparente.
In questo istituto ci sono molti studenti omosessuali, e anche loro, come me, sono contretti a sentire i propri professori inveire contro gli omosessuali, denigarli e ridicolizzarli, ignari del fatto che stanno deridendo alcuni dei loro studenti. Anche il semplice fatto di etichettare con termini quali: frocio, ricchione, checca è irrispettoso e ferisce.
I professori dovrebbero essere dei modelli, degli educatori, essere tolleranti e rispettosi nei confronti di tutti, indipendentemente dal colore della pelle, orientamento sessuale o religione.
Agli insegnanti che si comportano in modo cosi riprovevole, invito a riflettere sul loro atteggiamento.
Agli studenti di questo istituto che si sentono, o che vengono trattati da diversi, emarginati, contronatura, faccio un incoraggiamento, non siete soli, non siete dei mostri, ma siete speciali, siamo speciali, siamo degli esseri umani, e come tali dobbiamo pretendere di essere trattati. Il poter esprimere i propri sentimenti è un diritto di tutti, non un privilegio degli eterosessuali.        
Mi auguro che leggiate questo messaggio e lo diffondiate nell'istituto.
Vi ringrazio della cordiale attenzione.
 



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