Conoscevo gli adulti, tranne un verbo che loro esageravano a ingrandire: amare. Mi infastidival’uso. In prima media lo studio della grammatica latina l’adoperava per esempio di prima coniugazione,con l’infinito in -are. Recitavamo tempi e modi dell’amare latino. Era un dolciume obbligatorio per meindifferente alla pasticceria. Più di tutto mi irritava l’imperativo: ama.Al culmine del verbo gli adulti si sposavano, oppure si ammazzavano. Era responsabilità del verbo amare il matrimonio dei miei genitori. Insieme a mia sorella eravamo un effetto, una dellebizzarre conseguenze della coniugazione. A causa di quel verbo litigavano, stavano zitti a tavola, i bocconi facevano rumore.Nei libri c’era traffico fitto intorno al verbo amare.
Nessun commento:
Posta un commento