Che sdolcinata del cazzo sei. È chiaro che devi provare qualcosa, è innato. Poi se stai lì a rimuginarci troppo arrivi a credere che sia amore. Hai visto cosa succede agli uomini che amano? Perdono l'amore e poi non gli rimane più un cazzo.
-- Charles Bukowski

Vacanze in Puglia: Roca

















Come ogni anno le mie vacanze sono iniziate dal Salento, da un piccolo paese con una scogliera suggestiva: Roca (nei pressi della ben più nota Torre dell'Orso in provincia di Lecce) situata sulla costa adriatica. Le origini di questo piccolo centro risalgono all'età del Bronzo e comprendono la Civiltà Messapica e il Medioevo. Un'estesa area archeologica testimonia le civiltà che si sono susseguite. Nel 1568, fu eretta una torre costiera che attualmente è in fase di ristrutturazione.
Quest'anno sono partita con l'intento di godermi il mare e cercare di rivedere vecchi amici.
Per cui al mattino sveglia presto, un caffè e una bella nuotata al "porto" o al "canale", praticamente deserti anche perché tutti si recano al mare in tarda ora. Alle 13 ancora mare, ora di massima affluenza e poi mare ancora alle 19 in tutta tranquillità. Con una bella nuotata si può raggiungere la "torre" e l'area archeologica, ancora più avanti si raggiunge, sempre a nuoto, un posto incantevole: la "grotta della poesia" presa di mira da tutti gli appassionati di tuffi. La grotta è una cavità scavata dal mare nel corso dei secoli, e che ha offerto rifugio alla gente del tempo. Il nome deriva da " posia", termine greco che indica sorgente di acqua dolce, infatti nella grotta ci sono i segni di una fonte che scorreva nel passato. Si pensa che la grotta fosse un santuario di una divinità indigena il cui nome era Taotor, questo nome è riportato molte volte sulle pareti della grotta. Una leggenda invece narra che una bellissima principessa veniva a fare il bagno nelle acque della grotta, la notizia si diffuse e schiere di poeti si recarono in questo posto per ammirare la bellissima principessa e comporre versi di poesie. Dalla grotta si accede ad un'altra grotticina completamente chiusa e buia con acqua bassa e sabbia, per fortuna che alcuni avevano lasciato delle candele accese che rischiaravano un po' altrimenti è opportuno accedere con una torcia per ovviare al buio totale. Vi assicuro che ne vale veramente la pena!
Come dai miei intenti iniziati sono riuscita a rivedere miei "vecchi" e cari amici che non vedevo da circa 8 anni. Con determinazione ho cercato e trovato a fatica e con un pizzico di fortuna i loro numeri così abbiamo fatto una bella rimpatriata. Che felicità! Avevamo mille cose da raccontarci e poi tanti ricordi da rinfrescare. A volte VOLERE E' POTERE

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