Che sdolcinata del cazzo sei. È chiaro che devi provare qualcosa, è innato. Poi se stai lì a rimuginarci troppo arrivi a credere che sia amore. Hai visto cosa succede agli uomini che amano? Perdono l'amore e poi non gli rimane più un cazzo.
-- Charles Bukowski

Viaggiare: Bergamo, Strasburgo, Amsterdam

Praga, Parigi, Amsterdam … pensarci e ripensarci, magari Lisbona o Londra.

Pensarci e ripensarci: alla fine Amsterdam.

Nuovo quesito: aereo o macchina? Aereo. Andare in agenzia, informarsi hotel, viaggio, costi. Tutto sembra essere ok, poi decisione dell’ultimo istante: macchina. Preparare in fretta un itinerario, comprare il navigatore con mappe europee, guida di Amsterdam, ricerca di hotel o B&B, prenotazione on-line e poi via: tutto è pronto. Il nostro viaggio sarà: Strasburgo (2 notti), in un piccolo hotel appena fuori la città, Amsterdam (4 notti) in un B&B e al rientro sosta a Stoccarda (1 notte).

Finalmente si parte! Prima tappa a Lucerna per vedere la Watertower di Lucerna, il più antico ponte coperto in legno d'Europa. Peccato che piova! Poi via per Strasburgo con piccola sosta a Colmar per fare un giro del quartiere della piccola Venezia, molto carino.

Strasburgo è incantevole con il suo centro storico noto col nome di Grand Île che è stato inserito nel 1988 nell'elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO ed è la prima volta che un intero centro storico ha ricevuto questo onore. Splendida la Cattedrale di Notre-Dame, realizzata in arenaria, un capolavoro di intrecci e ricami scolpiti nella pietra. Per il mese di agosto dalle 23 un bellissimo gioco di luci la illuminava stupendamente, rendendo il tutto, se si può, ancora più spettacolare.

A Strasburgo non si può non fare un giro in battello sui canali che circondano la città vecchia e godersi tutti gli angoli della città. E poi un giro per vedere i Ponts Couverts, la pittoresca Petit France. Obbligatorio un giro nel quartiere delle Istituzioni dell’Unione Europea: il Parlamento europeo, il Consiglio d’Europa e la Corte Europea dei Diritti. Fortunatamente è anche una splendida giornata, nei pressi poi c’è uno splendido parco con uno zoo, ci sono le cicogne e i loro nidi e poi si respira un’aria europea per la moltitudine e le etnie delle persone che lo visitano, fra cui una sposa ebrea e il suo stuolo di invitati.

Per un’amante dell’arte dell’arte come me non poteva mancare la visita al museo di arte moderna e contemporanea con dipinti di Renoir, Sisley, Monet, Signac, Gauguin, Kandinskij, Braque e molti altri.

Il cento storico è ricco di locali per cui è facile trovare quello adatto alle proprie esigenze, e non mancano i locali con cucina italiana.

Peccato dover ripartire ma ci aspetta Amsterdam.

Il viaggio riprende e questa volta, senza soste intermedie ci dirigiamo ad Amsterdam.

Arrivati al nostro B & B: Xaviera’ happy House ci accoglie cordialmente il direttore e ci conduce nelle nostre camere: Davide e Golia, proprio incantevoli come si vedeva dal loro sito, allegre e accoglienti. La casa è piena di foto, libri, riviste della sua proprietaria scrittrice di libri e articoli sulla rivista Penthouse.

Amsterdam è una città che pullula di vita, si incontra di tutto e tutto è lecito e possibile, è la città della tolleranza e del liberalismo. Secondo un detto olandese “ comportarsi normalmente è già abbastanza folle”. Amsterdam è la città del quartiere a luci rosse ( la prostituzione è legale), dei koffie shops, la comunità gay è perfettamente integrata e ci sono pub da loro prevalentemente frequentati. Ma è bella anche e soprattutto per i suoi canali, le sue case strette con scale ripide e che sembrano più pendenti della torre di Pisa, per l’enorme numero di biciclette. Amsterdam possiede poi uno dei maggiori centri rinascimentali di tutta l'Europa. Numerose costruzioni che risalgono al periodo tra il XVI e XVII sec., conosciuto anche come Età dell'Oro, sono ora considerati monumenti storici, e poi il Rijkmuseum (museo reale), il Van Gogh museum, il RembrandtHouse Museum, la casa di Anna Frank e molto altro.

Devo dire che è una città che mi affascina, variegata, multiforme, caotica e ordinata al tempo, molto controllata dalla polizia, e la gente è molto cordiale. Gli italiani sono poi ovunque!

Camminando soprattutto a piedi, occhio alle bici e alle corsie a loro riservate, abbiamo visitato un po’ tutti i quartieri, dal famoso quartiere a luci rosse, noto localmente come “De Wallen” con le vetrine illuminate da una lampadina rosso scuro a piazza Dam dove sorge il Koninklijk paleis, residenza ufficiale della regina Beatrice. Bello anche il quartiere Jordaan, dove c’è la casa di Anne Frank e il De Pijp con il suo mercato, il più grande e frequentato di Amsterdam. Da non perdere il quartiere dei musei con l’ affascinante e straordinario Van Gogh Museum: IMPERDIBILE.

Nei giorni seguenti abbiamo visitato incantevoli e caratteristici posti come Volendan, cittadina pittoresca con tante casette di legno e un porto pieno di negozi di souvenir e caffè; Marken, tipico villaggio di pescatori, fino al 1957 isola mentre ora una strada rialzata la collega alla terra ferma; Edam, famosa per il formaggio; kinderdijk, inserita nel 1997 dall’Unesco nei Siti Patrimonio dell’ Umanità con 19 mulini, posto incantevole e ormai unico. Ultima sosta prima di ripartire a Dordrecht, la più antica città olandese. Purtroppo il viaggio è finito, tutto termina e forse è proprio vero : E’ BELLO QUEL CHE DURA POCO perché non può stancarti e ti lascia solo bei ricordi e un pizzico di nostalgia. Un viaggio che consiglio.

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