Sento che potrebbe mancarmi il respiro, se solo
pensassi più forte.
Stringo nervosamente gli occhi.
E' un'agonia.
Ma non è un dolore.
E'...tensione, mista a ...delusione, smarrimento,
come quando da piccolo alle feste del paese perdevo
la sua mano tra la folla ed avevo paura.
E' una scarica elettrica che sembra irrigidirmi,
indebolirmi, che contrae i muscoli e annebbia i pensieri.
Le immagini nella mia mente si susseguono rapide e
sempre più esplicite.
Tento disperatamente di arginarle,
ma il battito è davvero allo stremo.
Il mio respiro affannato e confuso, mi spinge dove
non ho mai osato, dove la paura e il desiderio si fondono
alimentandosi a vicenda.
Il mio sguardo gli scivola addosso, smembrandosi.
E' una vista insostenibile. Un dolore insostenibile.
Alzo la testa di scatto, chiudo gli occhi....
1 commento:
Un modo per raccontare un'angoscia
Posta un commento