Credeva in un mondo dell'immaginazione,che si contrapponeva con violenza a quello della vita reale, cercava con la sua arte di esprimere l'inesprimibile, il colore è un elemento importante nelle sue opere, ma anche la dimensione dei suoi dipinti che dovevano essere osservati, a suo parere, ad una distanza di 18 cm, perchè lo spettatore doveva immergersi in essi.
La chiave di lettura "deve scaturire da un'esperienza profonda tra l'immagine e l'osservatore, perchè l'apprezzamento dell'arte è un vero matrimonio dei sensi".
Settanta capolavori dal 6 ottobre al 6 gennaio 2008 si possono ammirare a Roma al Palazzo delle Esposizioni.
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